Niente panico.
Le persone più importanti per voi invitate al vostro giorno più bello.
Cosa scrivere? Come? Dove?
E se poi un invito di fattura pregevole creasse ancora più soggezione al momento della stesura dei testi? Niente panico.
E’ vero il contrario: saranno scelte grafiche e qualità di stampa a comunicare i vostri sentimenti di gioia e riconoscenza; lo stile e la cura dei dettagli a dare personalità al vostro messaggio; sarà il pregio della carta e la raffinatezza delle finiture a raccontare il tenore dell’appuntamento. Per i testi basterà seguire poche e semplici regole.
Niente panico. E’ vero il contrario: saranno qualità e scelte grafiche e di stampa a comunicare i vostri sentimenti di gioia e riconoscenza, sarà la cura dei dettagli e la raffinatezza delle finiture a raccontare dell’importanza dell’appuntamento.
Per i testi basterà seguire poche e semplici regole.
Intestazione
Va scritto a mano sulla busta e possibilmente in bella grafia. E’ più semplice di quanto si possa temere. Basta usare semplicemente Nomi e Cognomi propri, rispettando, quando si conoscono le situazioni familiari riguardo separazioni o divorzi e/o figli a casa. Niente indicazioni parentali, nè soprannomi ma neanche titoli professionali, esclusi quelli clericali o militari.
- Per una sola persona
- “Gent. mo Sig. Mario Rossi”
- Per una coppia di amici
- “Gent. mi Claudio e Paola Bianchi”
- Se non conosciamo la compagna del nostro invitato
- “Gent. mo Sig. Andrea Verdi e Signora”
- Per la famiglia
- “Gent. mi Sig.ri Rossi”
Per chiarezza, sarebbe meglio spedire due partecipazioni a una famiglia nella qualedesidera invitare sia genitori che figli.
Annuncio
La tradizione vorrebbe che fossero i genitori dell’uno o dell’altra, o di entrambi in maniera congiunta, a fare l’annuncio e quindi ad inviare la partecipazione.
Ultmamente però è più diffuso che siano gli stessi futuri coniugi a fare l’annuncio. In questo caso nel biglietto il nome dello sposo va, di norma, in alto a destra, quello della sposa, in alto a sinistra.
- La formula può andare da un semplice
- “Annunciano il loro matrimonio”
- “Sono lieti di annunciare il loro matrimonio”
- A frasi che includano il senso di invito a partecipare:
- “Richiedono il piacere della vostra presenza”
- “Sarebbero felici di avervi alla celebrazione del loro matrimonio”
- “Vorrebbero avere l’onore della Sua presenza alla celebrazione”
Indirizzi ed orari dovranno essere molto chiari e solitamente al centro del biglietto.
Il Galateo tradizionale vorrebbe che le cifre, di data ed orario siano scritte a lettere anzichè a numeri.
Gli Inviti
Per gli inviti al ricevimento possono essere spesso nello stesso bliglietti della partecipazione oppure con un biglietto a parte nella stessa busta. Si può essere più espliciti e meno formali. Si include un classico “dopo la cerimonia”
- “siete invitati al ricevimento dove gli Sposi saluteranno parenti e amici”
- Oppure indicando i nomi propri degli sposi, Tizia e Caio
- “sono lieti di invitarvi”
- “sarebbero lieti di avervi”
i possono distinguere, volendo gli inviti al Ricevimento vero e proprio oppure al Rinfresco. Molto diffuso ultimamente coinvolgere colleghi ed amici solamente al Taglio della Torta che include il brindisi agli sposi.
Fondamentale per l’invito al ricevimento è la presenza, in basso a destra, del R.S.V.P. che sta per Repondez Sil’Vous Plait dal francese per “rispondete per favore”, che può essere sostituito con un più nostrano “è gradita vostra gentile conferma”.
- A piacere si possono precisare e richiedere:
- una data ultima di conferma
- un indirizzo, telefono o mail per rispondere all’invito
- istruzioni sul dress code: formal, black tie, semi-formal, lounge suit, cocktail, smart casual, casual
- richieste di preferenze alimentari (es. vegetariani o allergie) o di scelte nel menù previsto ed eventualmente allegato, che possono facilitare l’organizzazione